L'isola d'Elba offre tantissimo dal punto di vista turistico, scenari naturali dalla bellezza senza eguali, monumenti, borghi e spiagge stupende. Ogni angolo, ogni scorcio è da vivere e da scoprire ogni giorno, ma se il tempo a disposizione per le vacanze fosse limitato, la cosa migliore è quella di organizzare prima di giungere sull'isola un itinerario, delle escursioni ecologiche nell'isola d'Elba all'insegna della natura, o delle escursioni culturali alla scoperta delle testimonianze storiche del suo ricco passato. Insomma, le possibilità sono tante e proprio per questo motivo è meglio organizzarsi in base al tempo che si ha a disposizione, in modo da non rischiare di fare visite dispersive e perdere la possibilità di vedere il più possibile. Ecco di seguito qualche spunto.
Se il tempo a disposizione è poco e non sei provvisto di mezzi, questo può essere un itinerario interessante. Infatti potrai abbinare il piacere di qualche ora di relax al sole alla scoperta della storia e della cultura dell'Elba tra gli angoli di Portoferraio. Una volta sbarcati al porto si percorre una stupenda stradina che costeggia la Villa dei Mulini, residenza di Napoleone Bonaparte. Una volta giunti in centro, in mattinata si possono visitare i diversi monumenti raggiungibili tranquillamente a piedi. Per scoprire la storia della città basta visitare il Museo Civico Archeologico, successivamente si può vedere anche la Pinacoteca Comunale oresiana, nel centro della città.
Si può proseguire con una passeggiata fino a scoprire l'interessante edificio della chiesa della Reverenda Misericordia e quella di Santo Stefano, di architettura romanica. Passeggiando si raggiunge Forte Falcone e poi Forte Stella. Al pomeriggio si può scegliere tra la spiaggia de Le Viste e quella de Le Ghiaie. La prima, tuttavia, pur essendo raggiungibile a piedi con una passeggiata, comporta la percorrenza di una stradina lunga circa 200 mt in forte pendenza, soprattutto al rientro. La spiaggia de Le Ghiaie, invece, oltre a essere tra le più belle, si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici.
Se ami la natura questo percorso incontrerà sicuramente i tuoi gusti, tra paesaggi mozzafiato che si scorgono inerpicandosi su stradine di grande fascino e borghi montani. Per quest'escursione ecologica sull'isola d'Elba occorre l'auto, la bici o la moto, ma vi sono anche degli autobus che effettuano questa tratta. Si può partire da Procchio, che dista una decina di km da Portoferraio. Si percorre la strada costiera SP/25 da cui ammirare affascinanti panorami sul mare. In prossimità di Marciana Marina il paesaggio diventa più dolce, spiccano i vigneti e i boschi di castagne. Da vedere a Marciana lo storico quartiere dei pescatori, con le sue casette colorate, Rione Cotone.
Continuando il percorso si raggiunge il caratteristico paesino montano di Poggio, la cui piazza offre una spettacolare vista sul mare. Proseguendo ci si imbatte nell'incantevole paesino di Marciana dove visitare la Fortezza Pisana e fare un giro sulla cabinovia fino a Monte Capanne. Proseguendo sulla SP/25 il paesaggio si trasforma e offre spettacolari scogliere fino a Chiessi e Pomonte da cui si inizia a vedere la sagoma all'orizzonte dell'isola di Pianosa. Da qui si può fare un salto nelle vicine spiagge di Cavoli e Fetovaia o sui neri ciottoli de Le Tombe. Si raggiunge infine Marina di Campo, con la sua imponente torre pisana e l'ampia spiaggia di sabbia.
Attraverso le testimonianze di un ricco passato storico e minerario, si scopre il vero cuore dell'isola d'Elba in questo itinerario storico-culturale. La partenza è da Portoferraio, la direzione è l'est dell'isola. Procedendo in direzione Porto Azzurro, ci si imbatte nella Villa Romana delle Grotte, risalente al I secolo a.C. che fu un luogo strategico durante gli scontri tra Regno di Napoli e Francia. Oggi sono visibili pochi resti, ma la spettacolare vista sul mare che si gode dall'alto vale la pena. Proseguendo in direzione Bagnaia merita una visita quella che è una delle fortificazioni più antiche di tutta l'isola, Il castello del Volterraio, del XIII secolo, ma edificato su un impianto etrusco.
Da qui si domina un panorama indimenticabile. A Rio nell'Elba va assolutamente visitato il Museo Archeologico Mineralogico. Da qui si fa rientro verso Cavo e si può fare una digressione a Cala Seregola, la spiaggia o a Topinetti, la spiaggia nera. Si prosegue per Porto Azzurro, sulla cui strada si trova il Santuario di Monserrato, molto suggestivo grazie all'aspra vegetazione. Da Porto Azzurro si fa ritorno a Porto Ferraio.
La cucina dell'isola d'Elba è un delicato equilibrio di sapori e commistione di antiche ricette. Varia, come le popolazioni che si sono susseguite su queste terre, offre il gusto unico di piatti ancora realizzati con i prodotti genuini della terra e del mare. Se si vuole scoprire l'Elba enogastronomica, basta semplicemente decidere quale direzione prendere, praticamente ovunque si trovano agriturismi in cui sperimentare ardite combinazioni e pesce fresco. Da non perdere un tour dei vini locali da scoprire attraverso la visita alle aziende agricole come La Chiusa, Sapereta o quelle che producono liquori deliziosi e creme.
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