monumenti

L'isola d'Elba è una meta rinomata per il turismo vacanziero, quello che apprezza soprattutto il bel mare e le spiagge particolari e tanto diverse tra loro raggiungibili percorrendo le suggestive strade dell'isola immerse nella natura. Ma non solo. Meritano grande attenzione anche i monumenti dell'isola d'Elba, testimonianza di un passato storico, culturale e artistico di rilievo, nonostante le dimensioni della superficie del territorio. In questa terra, infatti, si sono susseguite diverse popolazioni che hanno lasciato un segno tangibile del loro passaggio. Siti archeologici, fortificazioni e fortezze, chiese, santuari ed eremi, musei, un vero patrimonio culturale che non manca, ogni anno, di affascinare e interessare tantissimi turisti. Vediamo alcuni tra i più visitati e particolari.

Bastioni, forti e fortezze

La posizione centrale dell'isola d'Elba nel bacino del Mediterraneo, ne ha fatto un punto di passaggio, un crocevia delle grandi civiltà alla ricerca del controllo dei traffici commerciali e dello sfruttamento delle sue ricchezze minerarie. Questi passaggi sono ancora oggi ben visibili attraverso le fortezze spagnole e medicee, le torri pisane e le fortificazioni etrusche che raccontano le vicende storiche di un passato particolarmente intenso. A Portoferraio si trovano i celebri Bastioni Medicei, ben visibili dal mare quando si entra nel porto. Eretti per volere del Granduca di Toscana Cosimo I, servivano a difendersi dagli attacchi dei turchi.

Sempre a Portoferraio si torva il Forte Inglese, sulla collina di San Rocco, poco fuori dal centro storico della cittadina. Realizzato per volontà di Cosimo III Granduca di Toscana nel 1700, all'epoca veniva chiamato Forte di San Giovanni Battista e fungeva da difesa per gli attacchi da terra. La Torre della Linguella, situata a Portoferraio e con accesso gratuito, conosciuta anche come torre del Martello, è un'icona dell'edilizia militare. Utilizzata in principio per scopi bellici, divenne in seguito magazzino del sale, delle tonnare e di conservazione dei tonni. Nel '700 vene utilizzata come carcere. Interessante a Portoferraio il Castello Volterraio, di origine etrusca e ampliato nel 1200. Tra le torri hanno un certo interesse quella di Marciana e di San Giovanni. Da non perdere una visita alla Fortezza del Giogo sulla strada tra Rio nell'Elba e Cavo.

Chiese, eremi e santuari

Su tutto il territorio si trovano tantissimi luoghi di culto, alcuni in siti particolarmente suggestivi, tutti da scoprire. A Portoferraio sorge la Chiesa della Misericordia, edificata nel 1677, custodisce al suo interno le reliquie del patrono di Portoferraio, il santo martire San Cristino e dove ogni 5 maggio si celebra, in onore di Napoleone, una messa. Interessanti all'interno l'organo a canne e la Madonna con Bambino. Sempre a Portoferraio si trova il Duomo della città, dedicato alla Natività della Beata Vergine Maria e consacrato nel 1554. Interessante il Crocifisso ligneo del 500 al suo interno.

Il Santuario di Monserrato, situato nell'omonima località a Porto Azzurro, fu edificato in una valle del monte Castello. Il motivo? Il governatore José Pons y León dei duchi di Arcos, sorpreso da una burrasca, approdò nel Golfo di Porto Longone dopo aver pregato la Madonna, quindi per riconoscenza fece costruire un santuario proprio nella località che gli ricordava "Monserrat". Tra le chiese dell'isola d'Elba ha una certa rilevanza il Santuario della Madonna delle Grazie situato nella Valle dei Pinelli nel comune di Capoliveri. Di impianto medievale, l'edificio mostra tuttavia architettura e decorazioni barocche. All'interno è custodito il quadro realizzato da Marcello Venusti, allievo di Michelangelo, la Madonna del Silenzio, un gioiello dell'arte cinquecentesca.

Il Santuario della Madonna del Monte, a Marciano, è immerso nel verde. L'edificio dovrebbe risalire al XVI secolo. La bellezza del Santuario, più che nella sua struttura, sta nell'atmosfera suggestiva e mistica che permea tutto il circondario. Sembra che in questi luoghi Napoleone accolse la sua amante Maria Walewska. Ingresso gratuito.

Musei dell'isola d'Elba

I musei dell'isola d'Elba più visitati sono certamente quelli correlati alla presenza di Napoleone Bonaparte, tuttavia ve ne sono diversi che aiutano a ricostruire la vita e la cultura nel corso dei secoli di quest'isola. La Villa di San Martino, a 5 km di Portoferraio, fu residenza estiva di Napoleone. Sorge in mezzo a una campagna. Interessanti gli interni, soprattutto la sala egizia al secondo piano, la sala del nodo di amore e i rigogliosi giardini attorno all'edificio. Ingresso 5 euro. Si pagano 5 euro anche per accedere alla Villa dei Mulini, residenza ufficiale di Napoleone oggi adibita a Museo Nazionale, a Portoferraio. Museo Civico Archeologico Rio Elba è il Museo del distretto minerario. Al suo interno è illustrata la storia della zona orientale dell'Elba legata ai giacimenti minerari a partire dal III sec. a.C. fino al Medioevo. Da vedere all'interno la Collezione di Minerali della gente di Rio. Meritano attenzione anche la Pinacoteca Foresiana, a Portoferraio e l'Orto dei Semplici, un museo vivente di specie vegetali annesso all'Eremo di Santa Caterina.

I comuni dell'Isola d'Elba

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